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Inviato da avatar Fiorella De Cindio il 04-05-2014 alle 10:35

Il 30 aprile il governo italiano, a firma Matteo Renzi e Marianna Madia, ha pubblicato una nota su "un investimento straordinario sulla Pubblica Amministrazione. Diverso dal passato, nel metodo e nel merito." Il Governo afferma di aver  "maturato alcune idee concrete. Prima di portarle in Parlamento le offriamo per un mese alla discussione dei soggetti sociali protagonisti e di chiunque avrà suggerimenti, critiche, proposte e alternative. Abbiamo le idee e siamo pronti a intervenire. Ma non siamo arroganti e quindi ci confronteremo volentieri, dando certezza dei tempi. Le nostre linee guida sono tre:"

  • Il cambiamento comincia dalle persone. Abbiamo bisogno di innovazioni strutturali: programmazione strategica dei fabbisogni; ricambio generazionale, maggiore mobilità, mercato del lavoro della dirigenza, misurazione reale dei risultati, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, asili nido nelle amministrazioni.
  • Tagli agli sprechi e riorganizzazione dell’Amministrazione. Non possiamo più permetterci nuovi tagli orizzontali, senza avere chiari obiettivi di riorganizzazione. Ma dobbiamo cancellare i doppioni, abolendo enti che non servono più e che sono stati pensati più per dare una poltrona agli amici degli amici che per reali esigenze dei cittadini. O che sono semplicemente non più efficienti come nel passato.
  • Gli Open Data come strumento di trasparenza. Semplificazione e digitalizzazione dei servizi. Possiamo utilizzare le nuove tecnologie per rendere pubblici e comprensibili i dati di spesa e di processo di tutte le amministrazioni centrali e territoriali, ma anche semplificare la vita del cittadini: mai più code per i certificati, mai più file per pagare una multa, mai più moduli diversi per le diverse amministrazioni.

Le tre linee guida vengono articolate in 44 punti, al termine dei quali si legge:

Sarà per noi importante leggere le Vostre considerazioni, le Vostre proposte, i Vostri suggerimenti. Scriveteci all'indirizzo rivoluzione@governo.it
La consultazione sarà aperta dal 30 aprile al 30 maggio. Nei giorni successivi il Governo predisporrà le misure che saranno approvate dal Consiglio dei Ministri venerdì 13 giugno 2014.

E già questa  modalità di raccolta delle proposte lascia molti dubbi: dopo che i governi precedenti avevno sperimentato soluzioni metodologiche e tecnologiche man mano più sofisticate, adesso il governo Renzi torna al più grezzo degli strumenti per una consultazione online: una casella di email: "un buco nero", totalmente non trasparente, in barba alla terza linea guida dichiarata.

-- fdc

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